Capelli e cuoio capelluto, i 10 errori comuni da evitare
- Atelier Cosmetico
- 30 apr
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Scegliere lo shampoo in base al tipo di capello: lo shampoo si sceglie in base al tipo di cuoio capelluto.
A ogni lavaggio eseguire 2/3 applicazioni di shampoo: se si usa lo shampoo corretto e una metodica di lavaggio corretta, non è assolutamente necessario.
A ogni lavaggio usare shampoo di tipologie diverse: se si usa lo shampoo corretto per il proprio cuoio capelluto, non è assolutamente necessario.
Diluire lo shampoo: lo shampoo è formulato dai cosmetologi per essere usato così com’è, diluendolo si diluisce il suo potere lavante e la concentrazione dei principi attivi.
Lavare i capelli con acqua molto calda: l’utilizzo di acqua troppo calda durante il lavaggio rende più secchi i nostri capelli.
Non usare il balsamo dopo il lavaggio: andrebbe applicato sempre, perché in questo modo si neutralizzano le cariche elettriche del capello che si accumulano dopo il lavaggio.
Applicare i l balsamo anche sulle radici dei capelli: va applicato dalle orecchie in giù.
Asciugare i capelli strofinandoli con un asciugamano: i capelli bagnati sono più fragili quindi lo sfregamento li sottopone a uno stress che li indebolisce e può provocarne delle rotture.
Usare il termoprotettore solo quando si usa la piastra: usare il termoprotettore prima della piastra è ormai una buona abitudine molto comune. Ma anche il phon è una fonte di calore, quindi è utile usare il termoprotettore anche prima di usare l’asciugacapelli.
Dormire con i capelli raccolti: l’uso di elastici e/o mollette rischia di indebolire e spezzare i nostri capelli.